Relitti da salvare

In un giorno di settembre, i fondali marini dell’Isola del Giglio fanno da sfondo alla scoperta di anfore e di reperti di una antica nave romana. I segni di una civiltà millenaria non si possono vedere solo in superficie, ma emergono dalle oscurità marine grazie alla curiosità e allo spirito avventuriero di alcuni subacquei. “Relitti da salvare” è un piccolo sguardo all’archeologia subacquea dove i ritrovamenti dal passato impreziosiscono l’esplorazione dei fondali marini.

Per le lavorazioni del film documentario A sud dello Zaire, per quanto riguarda la colonna visiva, si è partiti dal restauro fisico del positivo di scena in 35mm e della colonna sonora ottica in 16mm mediante ispezione, riparazione e lavaggio della pellicola. In seguito, è stato realizzato il riversamento in digitale dei supporti e il conseguente assemblaggio finale con messa in sincrono delle immagini con il sonoro. Tutte le lavorazioni sul film sono state svolte all’interno dei laboratori della Cineteca del Veneto.