Acqua e sale

Un viaggio tra le acque limpide che dividono l’Africa dal Sud America. L’Ilha Do Sal, una lingua di sabbia e sale con poco più di 4mila anime, un isola fatta di acqua e sale, accoglie i sub italiani capitanati dal regista De Sanctis. Lo scopo della spedizione? Sperimentare nuove armi di difesa contro mante e squali. Lupare, arpioni e attrezzi sperimentali conquisteranno il mare e i suoi abitanti. Un teatro sottomarino tutto da scoprire di cui lo spettatore può percepire i suoni, i colori e il sapore.

Per le lavorazioni del film documentario Acqua e sale, per quanto riguarda la colonna visiva, si è partiti dal restauro fisico del negativo di scena in 16mm mediante ispezione, riparazione e lavaggio della pellicola. Sono state svolte le medesime lavorazioni per la colonna sonora sempre nel formato 16mm. In seguito, è stato realizzato il riversamento in digitale dei due supporti (per la colonna visiva mediante telecinema con uno scanner 4K, e per la colonna sonora con un seguitore di suono per separato magnetico) e il conseguente assemblaggio finale con messa in sincrono delle immagini con il sonoro. Tutte le lavorazioni sul film sono state svolte all’interno dei laboratori della Cineteca del Veneto.