Invenzioni

Progetti e brevetti di Aldo Victor de Sanctis

Nel corso della sua vita Victor de Sanctis ha dedicato anima e ingegno alle più diverse sfere della conoscenza riuscendo anche a distinguersi come inventore. Laureato in ingegneria meccanica ma da sempre affascinato dal mondo delle belle arti,  con le sue invenzioni de Sanctis è riuscito a riunire la metodologia scientifica con una vivace interpretazione estetica. Grazie alla ricchissima documentazione contenuta all’interno del fondo è possibile avere accesso alle invenzioni e ai brevetti da lui ottenuti così come alle tavole e ai disegni preparatori.

Invenzioni subacquee

Aldo Victor de Sanctis è stato uno dei primi operatori e registi a riprendere e far conoscere i fondali marini tramite immagini in movimento. De Sanctis realizzò e progettò diverse custodie per cinepresa in grado di proteggere l’apparecchiatura dall’acqua e dalla pressione.

Nel 1948 costruisce la prima custodia subacquea in ottone cadmiato, per la cinepresa Vidamo/Ikonkinamo 16mm della Zeiss che è attualmente esposta presso il Museo nazionale del cinema di Torino.

Nel 1954 costruisce la custodia per la cinepresa Beaulieu 16mm corredandola di oblò con correttore ottico Ivanoff e obiettivo grandangolare. Nel 1955 mette a punto la sua famosa custodia Kinemar, un vero gioiello di tecnologia che accompagnerà Aldo Victor nelle imprese subacquee più ricordate.

Nel 1958 progetta insieme all’ingegnere Alinari il decompressimetro analogico, detto anche computer subacqueo, uno strumento prodotto in migliaia di esemplari diffusi in tutto il mondo, capace di salvare la vita dei sub evitando l’embolia da risalita.

Cinema, musica e radio

L’estro e la fantasia di Aldo Victor de Sanctis, nel corso della sua vita, non si sono limitati soltanto all’ambito dell’esplorazione subacquea. Il suo genio creativo ha infatti spaziato in numerosi campi d’interesse vista la sua formazione da ingegnere meccanico con la passione per l’arte e la cultura.

Tra le sue invenzioni più rinomate, per citarne solo alcune, ritroviamo il prototipo di un carrello per riprese cinematografiche e televisive leggero, adattabile e smontabile, dotato di quattro ruote e di seggiolino per l’operatore; il prototipo per un perfezionamento di macchine giradischi di incisione fonografica e di riproduzione (il “doppio giradischi”); un mobile acustico per altoparlante trasformabile in valigia (uno dei primi esempi di cassa altoparlante portatile).

Inoltre, nel 1944 a Firenze in piena seconda guerra mondiale, realizza un apparecchio per la registrazione sonora portatile con l’obiettivo di fornire una precisa radiocronaca della liberazione di Firenze per mezzo delle truppe americane. Queste registrazioni daranno vita, in seguito, al documentario Firenze agosto 1944.

Moda, design e pittura

Negli anni della sua formazione a Torino e a Firenze, durante l’università, Aldo Victor de Sanctis sviluppa un crescente interesse verso il mondo della produzione artistica ed estetica, in particolare la pittura, la scultura, la moda e il design. Tra le sue invenzioni, è in questi anni che brevetta la montatura consolidante per occhiali e una serie di occhiali ribaltabili per la Persol

Nel 1932 dopo aver conosciuto Filippo Tommaso Marinetti aderisce al movimento futurista e tra le sue invenzioni troviamo cappelli estivi con areazione e manica a vento, e cappelli invernali con visiera di celluloide e tela impermeabile sul collo. Sempre negli anni ‘30 costruisce panciotti da sera in fibre metalliche, scarpe pneumatiche in gomma e alluminio e una serie di studi di carrozzerie per auto in leghe leggere. 

L’archivio storico Aldo Victor de Sanctis è conservato presso la Cineteca del Veneto di Padova. Le lavorazioni di restauro e catalogazione sono state svolte con il supporto e la collaborazione di Running TV. Se ti interessa accedere ai materiali digitalizzati dalla Cineteca visita la piattaforma on-demand Teca TV e scopri le opere cinematografiche di Aldo Victor de Sanctis.